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Un bambino sugli otto anni è in visita, con la madre cieca, alla Art Gallery di New York. Inizialmente il bambino manifesta disagio per la disagio nei confronti della disabilità della mamma che non può visitare la galleria al pari delle altre madri. La mamma si sintonizza emotivamente con lui e lo incoraggia a proseguire nella visita chiedendogli di illustrargli a voce un’opera che a lui fosse piaciuta.

Il bambino e la madre proseguono la visita fin quando il piccolo si ferma di fronte ad un enorme quadro raffigurante una scena di guerra.

Il bambino fa accomodare la madre e le illustra con impegno e dovizia di particolari l’intera rappresentazione.

Man mano che il bimbo procede nel racconto alcuni visitatori si avvicinano e al termina della presentazione un piccolo pubblico spontaneo applaude soddisfatto. La madre e il bambino si abbracciano. Una donna dal pubblico chiede al piccolo di illustrare qualche altra opera. Il bambino, tenendo la mano della madre, prosegue soddisfatto la visita, nell’entusiasmante ruolo appena scoperto.