"Due famiglie per crescere", l'intervista alla Dott.ssa Alessandra Pavani. Parte I

Valorizzare l' affido

“Due famiglie per crescere”, è così che si intitola il libro ideato e promosso dalla fondazione "l’Albero Della Vita Onlus"1 e curato dalla Dott.ssa Alessandra Pavani. L'obiettivo del volume è quello di promuovere e valorizzare l'affido etero - familiare. Alla redazione di quest’ultimo hanno contribuito oltre 35 esperti del settore sociale che, per fornire un quadro completo di analisi e di riflessione in merito all'istituto, hanno presentato diverse prospettive, esperienze ed approcci che possono giovare al lavoro svolto dai Servizi Sociali.

 <<Non c’è una famiglia migliore di un’altra ma, per il tempo necessario […] vi può essere una famiglia che può aiutare a crescere un bambino>>

Obiettivo? "fiorire"

“Due Famiglie per Crescere”, un libro pubblicato dalla Fondazione e che lei ha curato personalmente. Qual è il messaggio principale che si cela dietro la lettura di queste pagine? Qual è lo scopo che ne ha incentivato la stesura?

Lo scopo del volume2, in primis, è quello di incoraggiare la diffusione dell’affido come pratica che favorisce la fioritura di un bambino mentre la sua famiglia naturale cerca di risolvere le sue difficoltà.

"Incoraggiare", sì…perché questa pratica - negli ultimi anni - stenta ad essere utilizzata ma il "Progetto Affido" - dell’Albero Della Vita - ci ha reso testimoni della sua funzione e di numerose fioriture: oltre 200 bambini, nel nostro caso, hanno trovato un ambiente familiare con gli affetti e le condizioni educative necessarie per poter crescere. 

Il senso dell'affido

Ogni libro custodisce al suo interno dei pensieri, delle frasi, dei periodi che ci sono particolarmente a cuore. C'è una parte di questo libro che Lei preferisce, a cui si sente vicina?

Assolutamente sì. Al capitolo cinque troviamo il cuore dei suggerimenti e delle pratiche di lavoro da seguire emerse dai diversi contributi presenti. Aldilà di questo aspetto più tecnico, tra le cose a cui mi sento più vicina c’è sicuramente il titolo. Esso ha prima generato tanta riflessione tra noi, come gruppo, e poi ha contribuito molto ad indirizzare gli interventi degli esperti che hanno partecipato.

Il titolo rappresenta il vero senso dell’affido, che provvede ad affiancare una famiglia al bambino e ai suoi genitori per il loro interesse. Non c’è una famiglia migliore di un’altra ma, per il tempo necessario in cui è presente una difficoltà, vi può essere una famiglia che si può occupare, in modo temporaneo, del bambino e della sua adeguata crescita.

Per far sì che due famiglie, insieme, possano occuparsi della crescita del minore è necessario il lavoro dell'intera rete. Ciò significa creare un sistema di cura, di legami e di relazioni che, inevitabilmente, rafforzano le risorse genitoriali.

Progetti ed iniziative

La Fondazione "l’Albero della Vita" si occupa, tra le tante cose, anche dell'Affido Familiare. Quali sono, attualmente, i progetti messi in atto dalla stessa?

Dal 2006, "l’Albero Della Vita" ha affiancato una famiglia affidataria a 218 bambini e ragazzi e formato complessivamente più di 350 nuclei familiari. Ha iniziato ad operare, in Italia, sin dal 1997 per l’accoglienza in comunità di minori allontanati dalla propria famiglia di origine.

Il progetto dell’affido è nato per ampliare la possibilità di crescita dei ragazzi che incontriamo. Opera soprattutto in Lombardia e in alcune provincie del Piemonte. Negli anni è maturata, grazie all’esperienza acquisita, una consapevolezza che ci ha permesso di delineare una metodologia di lavoro. Ci siamo resi conto che è molto importante investire nella sensibilizzazione delle famiglie. Inoltre, insieme ai Servizi Sociali, effettuiamo un sostegno educativo e psicologico, oltre al monitoraggio, per le famiglie che intraprendono un percorso di affido.

Sitografia:

(1*)  https://www.alberodellavita.org/affido-etero-familiare

(2*) Carocci editore - Due famiglie per crescere

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