Minori richiedenti asilo nel Regno Unito - PARTE V

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Minori richiedenti asilo nel Regno Unito - PARTE V

Bambini separati dai genitori. Determinazione ed esecuzione della valutazione dell’età. Schiavitù minorile e primi soccorritori.

L’età del minore

La questione dell'età è estremamente importante, poiché non influenzerà solo il modo in cui un individuo viene sostenuto e il suo accesso all'istruzione, ma influenzerà anche il modo in cui viene trattata la sua domanda di asilo. La determinazione dell'età è una scienza inesatta e il margine di errore a volte può arrivare fino a cinque anni in aggiunta che in deduzione, specialmente durante la pubertà.

Numerosi fattori rendono difficile la valutazione dell'età, comprese le differenze nello sviluppo fisico, nel comportamento, nell'impatto del trauma, nelle esperienze e nella registrazione dell'età nel paese di origine. I servizi sociali dovrebbero effettuare una valutazione solo se vi sono ragioni sufficienti per farlo. Molti assistenti sociali hanno riferito di ritenere di non avere le competenze specialistiche richieste e la formazione (ora disponibile) per effettuare questa valutazione, a volte a causa della necessità di apprendere "sul lavoro" da colleghi professionisti.

Ora è disponibile una guida ADCS (non statutaria), che delinea le buone pratiche per l'esecuzione della valutazione dell'età. L’assistente sociale deve condividere il risultato contenuto nel documento pro-forma redatto per l'accertamento dell'età solo con il Ministero dell'Interno/Home Office. Inoltre, deve informare il giovane sul suo diritto d’impugnare la decisione riguardante l’età supportandolo nel trovare un avvocato di assistenza comunitaria, specializzato in decisioni del servizio sociale.

«Gli assistenti sociali hanno la responsabilità di salvaguardare e promuovere il benessere dei bambini»

L’alto rischio della schiavitù minorile

Ci sono circa 40 milioni di persone in schiavitù in tutto il mondo. Nel Regno Unito il Ministero dell'Interno stima che ci siano circa 10.000-13.000 vittime di tratta. Non è sempre facile capire quando la tratta è in atto e di conseguenza non è semplice individuare le vittime e i carnefici. La tratta e la schiavitù moderna possono verificarsi da un paese all'altro, ma una vittima può essere trattata anche all'interno del Regno Unito.

Gli assistenti sociali hanno la responsabilità di salvaguardare e promuovere il benessere dei bambini, ciò include la protezione dal traffico di minori MSNA o dalla schiavitù moderna. Tutti coloro che lavorano con bambini e giovani devono essere consapevoli della tratta come un problema di protezione dell'infanzia. Inoltre, gli assistenti sociali hanno l'obbligo di informare le autorità competenti se sospettano che un bambino possa essere vittima della tratta o della schiavitù moderna.

La tratta si verifica per una serie di motivi, tra cui sfruttamento sessuale, lavoro forzato, servitù domestica, attività criminali e prelievo di organi. Il National Referral Mechanism (NRM) è il sistema utilizzato nel Regno Unito per identificare e supportare le vittime della tratta.

Le aperture dei casi presso l’NRM possono essere effettuate solo da agenzie selezionate note come "primi soccorritori". Gli assistenti sociali sono i primi soccorritori. Le decisioni prese dall’NRM possono avere impatto sullo stato di immigrazione del bambino, sul sostegno che riceverà, sulla richiesta di asilo e sui diritti al risarcimento. Le decisioni dell’NRM possono essere impugnate mediante revisione giudiziaria. Il bambino deve ricevere consulenza legale su qualsiasi decisione presa all'interno del NRM, sulla richiesta dei danni e sulla presentazione di una domanda al Criminal Injuries Compensation Scheme[1].

Sostenere i bambini vittime della tratta può essere difficile. Comporta un alto rischio che scompaiano, la possibilità che siano nuovamente oggetto di tratta e di ulteriore sfruttamento. La necessità di un alloggio sicuro e appropriato sarà elevata e la salvaguardia del minore una priorità. 

In alcune zone dell'Inghilterra e del Galles, il servizio sociale fa riferimento all'Independent Trafficking Advocacy Service[2] in materia.

 

 

 

Note:

[1] Il Criminal Injuries Compensation Scheme è uno sistena finanziato dal governo progettato per risarcire le vittime di crimini violenti in Gran Bretagna. Le regole del regime e il valore dei pagamenti concessi sono fissati dal Parlamento e sono calcolati con riferimento a una tariffa degli infortuni.

[2] La sezione 48 del Modern Slavery Act 2015 ha istituito l’ICTA in Inghilterra e Galles. Il ruolo dell'ICTA è quello di fornire un supporto specialistico indipendente per i bambini vittime della tratta, in aggiunta ai servizi legali esistenti, e garantire che il migliore interesse del bambino si rifletta nelle decisioni prese dalle autorità pubbliche. 


Se sei interessato a raccontare la tua esperienza o le tue riflessioni di assistente sociale siamo lieti di pubblicare un tuo articolo sul nostro blog. Per maggiori informazioni contatta la dott.ssa Serena Vitale (redazioneblog@progettofamiglia.org)
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