Processo e Strumenti di reperimento "Relazionale, Incrementale, Tutorato e Mirato" di persone disponibili e idonee all'Affidamento
Il Metodo dei "Nuovi RITMi" rappresenta un modello operativo innovativo per il reclutamento di famiglie affidatarie e solidali. Il termine "RITMi" è l’acronimo di quattro pilastri fondamentali:
Le azioni di reclutamento di affidatari devono transitare dalla comunicazione che informa alla relazione che sensibilizza
Le azioni di reclutamento devono transitare dalla ricerca di persone già pronte all’affido al coinvolgimento delle persone in forme iniziali di solidarietà alla loro portata
Le azioni di reclutamento devono transitare dall’erogazione di prestazioni formativo-supportive alla tessitura, da parte degli operatori, di relazioni continuative e di reale accompagnamento degli affidatari in tutte le fasi del percorso
Le azioni di reclutamento di affidatari devono transitare da azioni generali rivolte a molti, ad azioni mirate rivolte ad alcuni in particolare
Il Centro Affidi di un Ambito Territoriale che volesse attuare il Metodo RITMI per il reclutamento degli affidatari, deve programmare un piano di azione articolato in Quattro step.
1.A) Percorso di preparazione e sintonizzazione preliminare degli operatori psico-socio-educativi
1.B) Mappatura del fabbisogno di affidamento e/o di affiancamento part-time dei minorenni “fuori famiglia” (MFF)
1.C) Mappatura del fabbisogno di affidamento e/o di affiancamento part-time degli altri bambini e ragazzi seguiti dai Servizi
Sociosanitari professionali (MSSP, MSNA, NGB, NeoMag)
2.A) Mappatura delle realtà prosociali del territorio
2.B) Ingaggio di un primo gruppo pilota di realtà prosociali “alleate”
2.C) Messa a sistema delle realtà ingaggiate
2.D) Ampliamento graduale del Network territoriale
3.A) Inserimento mirato dei minorenni nelle attività relazionali dei contesti prosociali alleati
3.B) Attività di “Bond Building” (attivazione di legami) per adolescenti ospiti delle Comunità residenziali
3.C) Pre-Abbinamenti Esplorativi con affidatari già formati di altri territori
3.D) Attività di Tutoraggio delle famiglie affidatarie e solidali
4.A) Rafforzamento incrementale di alcune famiglie affidatarie e solidali per dare risposta a esigenze specifiche
4.B) Reclutamento “allargato” di persone e famiglie disponibili all’affidamento e alla solidarietà familiare in bacini sensibili (campagne mirate di comunicazione e di “connessione” tra affidatari e potenziali candidati)
4.C) Mappatura delle “solitudini generali” di minorenni e genitori” (non in carico ai Servizi sociosanitari) e Attivazione di percorsi di reticolazione comunitaria (metodo dei “Nuovi Cortili”).
Quaderni operativi, slide di convegni e contenuti video per migliorare le pratiche di reclutamento di famiglie affidatarie e solidali
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Una guida pratica con procedure dettagliate e schede di valutazione per garantire corrispondenze efficaci negli interventi di affido familiare
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