Burnout-sindrome da esaurimento emotivo

In questo breve video, lo Studio Legale Rosiello, spiega la sindrome del Burnout attraverso delle brevi ma intense definizioni. Essa viene definita come “sindrome da esaurimento emotivo” ed è molto diffusa nelle professioni di aiuto quali l’assistente sociale, l’infermiere, l’educatore e anche delle forze dell’ordine.

Questa sindrome si identifica attraverso alcuni elementi chiave quali, ad esempio, il distacco emotivo che fa diminuire il livello di empatia, la demotivazione e il calo della performance.

Ci si chiede anche come il lavoratore, che ritiene di essere in burnout, possa dimostrarlo sul luogo di lavoro. Esso ha anche l’onere di descrivere i fatti e i comportamenti che il datore di lavoro ha messo in campo per tutelarlo da tale rischio mentre il datore di lavoro dovrà dimostrare di aver intrapreso tutte le misure necessarie per prevenire il burnout ed evitarne i danni.

Viene anche consigliato di tenere un diario delle attività e delle condizioni lavorative stressanti e frustranti e conservare tutta la documentazione clinica.

Le figure a cui rivolgersi, se si ritiene di essere in burnout, sono quelle dello psicologo, dell’avvocato giuslavorista, del sindacato e dove presente del Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP) e del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS).