La mia esperienza all'OSEA e il suo ruolo centrale nella mia esperienza d'affido familiare
La mia esperienza all'OSEA e il suo ruolo centrale nella mia esperienza d'affido familiare
Argomento
Trama
Mary Canto è una giovane youtuber che, attraverso i suoi canali social, svolge un lavoro di sensibilizzazione in merito all'affido familiare, esperienza che ha vissuto sulla sua pelle. All'età di sei anni, infatti, è stata accolta presso una famiglia resasi disponibile all'affidamento; famiglia che l'ha ospitata fino ai suoi diciannove anni. Â
Durante questo percorso, Mary ha raccontato di aver frequentato un Centro Educativo Pomeridiano (CEP), uno spazio che le ha permesso di coltivare le sue passioni e che le ha dato la possibilità di poter gestire al meglio la sua quotidianità . All'interno del CEP ha avuto la fortuna di conoscere educatori che si son rivelati fondamentali durante il suo cammino,in quanto son riusciti a svolgere un ruolo di mediatori tra i due nuclei. Se è vero, infatti, che l'affido consente alla famiglia d'origine e alla famiglia affidataria di costruire un rapporto civile per il bene del bambino, talvolta può accadere che queste non riescano a comprendersi: gli investimenti emotivi di entrambe, infatti, possono impedire una sana comunicazione. Ciò comporta,inevitabilmente, l'instaurarsi di silenzi che possono arrecare danni nelle relazioni del bimbo coinvolto: gli educatori del CEP hanno impedito tutto ciò,riuscendo ad unire i due poli.
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«Grazie a loro,sono la persona che sono oggi. [...] Fatevi aiutare, ci sono dei bravi educatori. Famiglie di affido, affidatevi», afferma Mary alla fine delvideo.