Giornata Mondiale del Servizio Sociale: diversità ed inclusione
Giornata Mondiale del Servizio Sociale: diversità ed inclusione
Argomento
Trama
Annamaria Campanini, Presidente dell’Associazione Internazionale delle Scuole di Servizio Sociale, in occasione della giornata mondiale del Servizio Sociale, ha esposto una breve riflessione sulla tematica su cui quest’anno essa è stata incentrata: il rispetto della diversità attraverso un’azione sociale congiunta, contestualizzata nell’ambito dell’iniziativa dell’Agenda Globale.
Il tema della giornata globale del 2023 è strettamente connesso a quello degli anni scorsi, in quanto tutti siamo parte di una comunità più ampia e abbiamo la responsabilità di prenderci cura l’uno dell’altro. L’idea presentata dalla Dott.ssa Campanini è quella di co-costruire un mondo sociale nuovo, che sia in grado di eliminare ogni forma di iniquità. Ciò ovviamente include il rispetto del concetto di “diversità”, sia nei confronti delle persone che delle comunità. In questo senso, nonostante i progressi, c’è ancora tanta strada da fare.
Il Servizio Sociale si fonda su principi di giustizia sociale, diritti umani e rispetto per la diversità. Gli assistenti sociali hanno la responsabilità di promuovere questi valori, si tratta di una componente essenziale per la pratica della professione. Un’ulteriore responsabilità è quella di esaminare i pregiudizi e i preconcetti che si hanno e di risolverli, affinché questi non vadano ad influenzare le percezioni e le interazioni che si hanno.
Annamaria Campanini afferma che è possibile promuovere il processo di inclusione attraverso un’azione sociale congiunta, intesa come collaborazione tra individui, gruppi e organizzazioni, che tende ad affrontare i problemi sociali e a creare cambiamenti positivi. L’azione sociale congiunta permette di imparare molto gli uni dagli altri, di acquisire una comprensione profonda delle diverse esperienze e prospettive. Qualsiasi sia la forma da essa assunta, è fondamentale che tutte le parti sociali coinvolte abbiano “voce in capitolo”, in modo da elaborare un ambiente inclusivo in cui tutti si sentano ascoltati e valorizzati.
“Spero che questa giornata possa essere l’occasione per riflettere e creare iniziative concrete, per realizzare azioni congiunte orientate a promuovere la diversità e l’inclusone”, ha concluso così la dott.ssa Campanini la sua riflessione.