Il tuffo di Lulù. Violenza assistita e come uscirne
Il tuffo di Lulù. Violenza assistita e come uscirne
Argomento
Trama
Una bambina di nome Lulù, durante una gara di nuoto, ricorda la leggerezza dell’immergersi nell’acqua. L’acqua le offre il silenzio e la tranquillità che ormai le mancano da tempo, poiché nella sua casa ci sono continui rumori quando il papà torna stanco dal lavoro. Lulù si sofferma sul disagio e la paura che prova in alcuni momenti importanti della sua quotidianità familiare per le reazioni e i comportamenti denigranti che il papà ha nei confronti della mamma. Tuttavia percepisce delle sensazioni contrastanti che le creano confusione, infatti, un giorno riesce a star bene con il suo papà e il giorno dopo ne ha paura. Questa situazione spinge Lulù ad allontanarsi dai suoi amici che continuano a raccontarle tutto ciò che di bello fanno con le loro famiglie. Lei è stanca di inventare poiché ha sempre meno cose belle da raccontare. Un giorno però la mamma trova il coraggio di andare via e porta con sé Lulù. Nella loro nuova casa incontrano una signora che tutti chiamano “operatrice” che le accompagna verso un percorso di vita più leggero.