Migranti, il lavoro è un passo per l'inclusione
Migranti, il lavoro è un passo per l'inclusione
Argomento
Trama
Al congresso, organizzato al Maschio Angioino di Napoli, si discute in merito al tema dell'inclusione sociale delle persone immigrate.
L'assessore alle Politiche sociali intende varare una serie di iniziative/misure atte a favorire l’inclusione,non solo in risposta alle emergenze, ma in una prospettiva che favorisca l’integrazionenel quotidiano.
È importante riuscire a conciliare l’integrazione socio-economica (mercato del lavoro) con un’integrazione "morbida" che rientra nelle competenze delle comunità stesse che accolgono i migranti. Affinché vi sia una integrazione "morbida" è necessaria la cooperazione istituzionale.
Tra gli argomenti discussi per la buona riuscita del processo di integrazione, vi è il " tema del co-sviluppo" legato ai movimenti migratori. Esso è inteso come miglioramento e arricchimento delle comunità e dei territori sia di origine sia di destinazione dei migranti.
Sono necessarie azioni che non riguardano solo accoglienza ma anche integrazione, conoscenza della lingua italiana, incontro con e tra culture e prospettive di lavoro che non vadano in contrasto/contrapposizione con quelle locali.
Le istituzioni devono avere la capacità di favorire l’integrazione lavorativa e, allo stesso tempo evitare eventuali forme di discriminazione ed emarginazione.