Sindrome da Burnout

Il Dott. Alessandro Pedrazzi affronta il tema della Sindrome da Burnout, ossia la sindrome del “bruciare completamente”. In passato era vista come un semplice esaurimento nervoso causato dal lavoro ora, invece, è riconosciuta come una vera e propria sindrome che può colpire tutti coloro che svolgono un lavoro di aiuto, quali ad esempio gli assistenti sociali, gli psicologi, i poliziotti, gli infermieri e i medici. La sindrome da burnout si sostanzia in uno stress psico-emotivo legato proprio alla presa in carico dell’assistenza psicofisica del paziente e sfocia in un esaurimento delle risorse non solo psicologiche ma anche fisiche del professionista. Si ha, difatti, una riduzione della voglia di svolgere il proprio lavoro, una difficoltà nel relazionarsi con i colleghi e con i superiori; si presentano ansie e depressione e come conseguenza di ciò si ha un calo della performance del soggetto, che a sua volta si ripercuote naturalmente anche sull’azienda. Si tratta, quindi, di una condizione patologica che riguarda la capacità del soggetto di farsi carico, di sopportare e trasformare le difficoltà che ha con una determinata utenza, ma in parte è legata anche alle condizioni dell’azienda, sull’investimento che questa fa circa la qualità dell’ambiente organizzando, ad esempio, degli incontri ciclici di gruppo nei quali si ha la possibilità di confrontarsi sulle difficoltà. Tuttavia, bisogna precisare che comportamenti maltrattanti, sadici e iperviolenti nei confronti delle persone non possano essere giustificati con la sindrome da burnout, in quanto non dipendono da questa ma da una condizione patologica, da una predisposizione ad assumere un certo tipo di comportamento da parte di tali soggetti. Per tale ragione è necessario agire preventivamente, cioè carpire già dalla fase assuntiva del soggetto le sue predisposizioni, anche sotto stress, oltre che a sviluppare una buona organizzazione lavorativa.