Il tema della violenza in famiglia in un nuovo corto animato - Plair Garcia- Fernandezsesma
Il tema della violenza in famiglia in un nuovo corto animato - Plair Garcia- Fernandezsesma
Argomento
Trama
Il cortometraggio tratta della delicata tematica della violenza domestica ed è stato realizzato dall’illustratrice e animatrice americana Plair Garcia- Fernandezsesma; presentato alla sua tesi di laurea alla Rhode Island School of Design. Il filmato, inizialmente, mostra una situazione famigliare caratterizzata da: padre, madre e figlia. Queste ultime subiscono passivamente maltrattamenti da parte del padre. La violenza viene raccontata attraverso gli occhi della bambina che è la protagonista del video; la quale è doppiamente coinvolta nella violenza in quanto vittima della brutalità del padre e perché spettatrice dei maltrattamenti nei confronti della madre. L’espressione della violenza è volutamente indiretta cioè evocata dal colore rosso e dalla costante presenza di una nube scura intorno alla figura del padre per rappresentare la brutalità e la crudeltà dell’uomo. In un primo momento, infatti, il gesto del padre di toccare il viso della bambina è accompagnato da una macchia rossa così come accade sul corpo della madre. La figura della madre viene raccontata anche come capace di saper difendere la bambina dalle violenze, seppur vittima, e ciò è rappresentato dal gesto di accarezzare la bambina e far svanire così la macchia rossa.
In alcuni momenti, nello sviluppo del cortometraggio, ci sono però delle sequenze in cui la violenza è diretta ed esplicita: quando il padre afferra la bambina per un braccio brutalmente e quando procura ad essa una bruciatura con la sua sigaretta (tra i segnali fisici riconoscibili del maltrattamento minorile troviamo indicati la frequente comparsa di lividi, ustioni o bruciature sospette). Nel video, la tematica della violenza è volutamente associata all’assenza di dialoghi e dalla minore o maggiore intensità della musica e dei rumori di sottofondo, con il fine di caricare di significato le immagini. Le sequenze del cortometraggio mostrano una progressione della violenza, infatti nelle immagini finali, si evidenzia una maggiore aggressività nei confronti delle vittime (la madre resta inerme a terra dopo essere stata colpita e la bambina viene inseguita dal padre).
Il tema della violenza viene correlato alla crudeltà del padre sugli animali e la bambina, infatti, si immedesima in essi. Ci sono dei momenti in cui lei immagina l’animale che, spogliandosi della sua pelliccia, assume le sembianze della madre. Inoltre, nelle ultime sequenze del cortometraggio, la bambina, correndo via dal padre, si identifica in un cerbiatto che tenta di scappare per sfuggire al pericolo. Un particolare molto significativo è che la figura del padre viene ritratta senza occhi fino al momento in cui compaiono, sul finale, quando cade vittima della sua stessa violenza (rimanendo intrappolato in una morsa che lui stesso ha posizionato nel fiume).