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Adolescenti in comunità, un luogo di costruzione e coesione sociale.
Progettualità e appropriatezza degli interventi. Il ruolo della comunità nel percorso verso l’autonomia.
Presupposti e obiettivi
La maggior parte dei ragazzi accolti nelle comunità sono adolescenti prossimi alla maggiore età e dunque indirizzati verso una piena autonomia. Ad oggi, sul territorio italiano si contano 4000 strutture e accolgono circa il 48% degli adolescenti e dei preadolescenti, italiani e non. Le storie di questi ultimi sono senza dubbio complesse, ognuno di essi porta con se vissuti problematici, ragion per cui spesso questo luogo diviene un posto dove ci si può preparare al futuro, una base sicura da cui poter ripartire.
<<Procediamo sempre in punta di piedi, il primo pensiero è di non affrettare le relazioni e di non creare aspettative non sostenibili in vite di ragazzi già duramente provati>>
Autonomia e interdipendenza
La comunità è un soggetto all’interno della comunità locale. Essendo parte del contesto sociale, essa deve esser capace di instaurare una sorta di cooperazione tra i professionisti coinvolti e la cittadinanza attiva, intrecciando così “il formale con l’informale”. L’obiettivo è quello di costruire un contesto di co-responsabilità e ciò in virtù della concreta autonomia dei ragazzi ormai adolescenti. A questa tuttavia si arriva gradualmente, attraverso le varie fasi previste dal progetto creato e pensato in modo individuale per ciascuno di essi.
È necessario, per questo motivo, lavorare sull'appropriatezza degli interventi, ovvero aver chiaro cosa si sta facendo e cosa può essere utile ad ogni ragazzo. I professionisti, gli assistenti sociali, gli educatori, devono realizzare progetti su una “cornice di appropriatezza”.
Costruzione e coesione sociale
Il cammino verso l’autonomia e il cambiamento del ragazzo deve, in ogni caso, far perdurare la sua tranquillità. Non deve creare false speranze o illusioni. Ogni forma di collaborazione e di accompagnamento deve infatti esser basata su un forte sentimento di fiducia tra le parti. L’adolescente deve sentirsi ben accolto e accudito. Le comunità devono divenire luoghi di costruzione e coesione sociale.
Fonte
L’articolo è tratto dall’intervento della Dott.ssa Liviana Marelli al Convegno Nazionale “Bond Building for Teens” del 27 Gennaio 2022. Se desideri leggere l'intervento integrale e gli ulteriori contenuti del Quaderno Affido n°3, Clicca qui.
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