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Violenza fisica, psicologica e sociale: chiedere aiuto fin dai primi segnali. Il supporto dell'Assistente sociale e i contatti di emergenza
Dichiarazione sull'eliminazione della Violenza controleDonne
Quando si parla di "violenza contro le donne" si fa riferimento a tutti quegli atti di violenza - alla cui base vi è una differenza di genere - che arrecano un danno fisico, psicologico e/o sessuale alle donne1. Diverse, infatti, sono le tipologie di abuso cui poter fare riferimento quando parliamo di violenza di genere, non strettamente riconducibili a quella fisica.
<<La violenza non è forza ma debolezza, né mai può essere creatrice di cosa alcuna, ma soltanto distruggerla>>
Una realtà distorta...
L'utilizzo di parole pungenti, d'odio, insulti; il continuo sentirsi sminuire, la gelosia ossessiva ma anche il silenzio punitivo, rientrano in una forma di violenza all'occhio invisibile, psicologica. Ancora, l'isolamento coercitivo, la privazione della libertà - sia economica che sociale -, l'utilizzo di atteggiamenti riconducibili allo stalking, sono anch'essi tutti sinonimi di violenza che, al pari di uno schiaffo, arrecano sofferenze.
Tali atteggiamenti, tuttavia, non sempre sono percepiti dalle vittime come dannosi. Tante, infatti, sono le donne che tendono a non denunciare e a non percepire questi abusi come una forma di violenza: frequenti sono i casi in cui questi atti vengono considerati dalle stesse come una giusta "punizione" per essersi ribellate alle regole del proprio aggressore. È importante, dunque, lavorare affinché queste assumano maggiori consapevolezze a riguardo, in modo da poter richiedere aiuto e supporto fin dai primi segnali.
Una relazione empatica e di fiducia
Aiutare una donna vittima di violenza richiede senza dubbio l'utilizzo di un atteggiamento empatico. È necessario creare con quest'ultima una relazione di fiducia, farle capire che è al sicuro e che, durante il colloquio, può liberarsi da tutte le sue paure. Non solo, allorquando queste tornano alla loro vita, possono richiedere aiuto in qualsiasi momento rivolgendosi ai centri antiviolenza, contattando le Forze dell'ordine o gli esperti del numero 1522 - attivo h24.
È necessario farle comprendere che l'assistente sociale cui fa riferimento è in primis una donna, un'alleata e poi una figura istituzionale.
1 "Dichiarazione sull'Eliminazione della Violenza contro le Donne", articolo 1.
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