Partecipare, da giovani, al CROAS Campania.

Crescere professionalmente

La scelta di candidarmi al Consiglio dell’Ordine degli Assistenti Sociali della Regione Campania è avvenuta in una fase della mia vita in cui la voglia di crescere professionalmente era all’apice. Era il mese di Ottobre del 2018 quando, dopo aver evidenziato, in un convegno, la percentuale di giovani disoccupati all’interno della nostra professione, l’attuale Presidente dell’Ordine, la dott.ssa Gilda Panico mi chiamò per propormi di candidarmi nella sua lista per le imminenti elezioni del Croas Campania. Inizialmente pensai fosse uno scherzo! Come poteva una giovane di 26 anni provare un’esperienza così importante? Ne ero all’altezza? Tra i banchi universitari avevo sentito parlare dell’Ordine, ma non avevo mai approfondito la questione. In quel momento pensai di rifiutare, poi le dissi con tutta sincerità che avrei dovuto pensarci sù. Avete presente quando qualcuno vi propone di fare un qualcosa che non avete mai fatto? Beh, l’ansia e la paura di non farcela quella notte presero il sopravvento. Il giorno successivo, dopo una lunga riflessione, decisi di accettare e di vivere questa nuova esperienza, in virtù del fatto che il lavoro del CROAS Campania, specialmente dopo un periodo di commissariamento, fosse ancora poco conosciuto all’interno del mondo universitario e, forse, troppo lontano dalle idee e dai bisogni di quest’ultimo.

«Il lavoro di Assistente Sociale non può essere improvvisato, ma ha bisogno di passione, competenze e voglia di cambiamento!»

La nascita di un nuovo CROAS

Fu un’intensa campagna elettorale che portò alla vittoria della nostra lista “Professione in cambiamento verso il futuro”! La proclamazione del risultato delle elezioni avvenne in data 05.12.2018, un giorno che non dimenticherò mai. Ricordo che mi arrivò la chiamata di un collega, oltre che una persona importante della mia vita, la quale mi disse che ce l’avevo fatta! Ero rientrata tra i 15 Consiglieri eletti! Era arrivato così il momento di mettermi all’opera, di conoscere ed imparare cose nuove per il bene della mia comunità professionale. 

Il nuovo Consiglio si insediò qualche giorno dopo. Ad oggi, è così composto: Presidente Panico Gilda, Vice-Presidente Corrado Massimo, Tesoriere Barra Gaetano, Consigliere Segretario Ruggiero Alessio (essi rappresentano le quattro cariche); poi ci sono io e altri Consiglieri: D’Acierno Antonietta, Diglio Alessandra, Grimaldi Carmela, Iermano Maria Gabriella, Izzo Clementina, Manfredi Paolo, Papa Raffaele, Petruzziello Daniela, Scotellaro Alessandro. 

Le funzioni del CROAS Campania

La domanda che spesso i giovani colleghi mi pongono è: “Di cosa si occupa l’Ordine degli Assistenti Sociali?”. Ogni qualvolta mi viene posta, li invito a dare un’occhiata al Regolamento sul funzionamento del Croas Campania, in base al quale il Consiglio delibera sugli argomenti stabiliti dalla L.84/93 e dal D.M. 615/94 e su tutto ciò che risponde alla finalità dell’Ente. In particolare, esso cura la tenuta dell’albo, determina la tassa di iscrizione ed il contributo annuale a carico degli iscritti, provvede all’amministrazione del patrimonio dell’Ordine, tutela professionalmente i propri iscritti, applica il Codice Deontologico dell’Assistente Sociale, demandando al CDT (Consiglio di disciplina territoriale) l’applicazione di sanzioni disciplinari, ecc. 

Il Consiglio regionale si riunisce almeno una volta al mese per discutere dei punti all’o.d.g.; la durata di ogni singola seduta consiliare è di norma non inferiore alle quattro ore e trenta. Durante il Consiglio viene redatto un verbale che verrà approvato nella prima seduta utile, per poi essere pubblicato sul sito del Croas Campania. Esso è diviso in 4 commissioni (accreditamento formazione ed esoneri, etica e deontologica, politiche sociali, tecnico-finanziaria) di cui, noi Consiglieri facciamo parte in base alla disponibilità ed alla competenza specifica. Il Consiglio può, inoltre, costituire con propria delibera commissioni di studio con funzioni istruttorie, consultive, propositive su materia di competenza e di interesse dell’Ordine e degli iscritti, invitando questi ultimi e/o esperti del settore a farne parte. Il Consiglio ha durata quattro anni; il nostro mandato ha avuto inizio nel 2018 e terminerà, dunque, nel 2022. 

Dal 2018 ad oggi varie sono state le iniziative portate avanti (i cui documenti troverete sul nuovo sito del Croas Campania). Tra queste vi è sicuramente la campagna di Advocacy “Da Nessuno ad Uno a Cinquemila”, in base alla quale si chiede a ciascun Comune d’Italia l’assunzione di almeno un Assistente Sociale per ogni 5.000 abitanti residenti, nella consapevolezza delle responsabilità erariali, civili e penali che derivano dalla mancata garanzia di un Livello Essenziale delle Prestazioni di rango Costituzionale a cui, peraltro, sono destinate specifiche risorse vincolate. 

Una speranza comune

Ad oggi so che, specialmente i giovani colleghi, vedono in me una piccola speranza per la nostra professione. La mia, come ho già detto in altre occasioni, è una missione. Il lavoro di Assistente Sociale non può essere improvvisato, ma ha bisogno di passione, competenze e voglia di cambiamento! 

Invito, dunque, tutti voi a visitare il sito del Croas Campania quotidianamente e ad aggiornarvi sulle novità regionali e nazionali specifiche della nostra professione, oltre che a contattarci per eventuali dubbi/domande o anche suggerimenti. Io la mia disponibilità, nel mio piccolo, l’ho data. 

Voi cosa aspettate? Abbiamo bisogno di ognuno di voi!

Cerchiamo di fare gruppo, di tutelarci e di costruire qualcosa di bello insieme, per noi e per l’intera comunità professionale.