350 Assistenti Sociali a scuola di gestione del tempo

Comunicato stampa

350 ASSISTENTI SOCIALI A SCUOLA DI GESTIONE DEL TEMPO

PROFESSIONE, VITA PERSONALE ED EMERGENZA COVID: UN EQUILIBRIO POSSIBILE PER ESSERE PROFESSIONISTI MIGLIORI

Dopo il grande successo del primo incontro lo scorso 30 aprile, appuntamento il 4 giugno con il webinar per oltre 350 assistenti sociali di tutto il Paese organizzato da “Assistenti Sociali 4.0” in collaborazione con il Centro Studi “Progetto Famiglia”. Al centro il tema della gestione del tempo, alla ricerca di un difficile equilibrio fra esigenze professionali, operatività nell’emergenza e dimensione personale. A condurre la formazione Emmanuele Del Piano, coach, formatore di livello nazionale e autore del libro “Time Hacking”.

Tornano in campo gli “Assistenti Sociali Resilienti”: dopo l’ottimo risultato del primo webinar dello scorso 30 aprile con il coinvolgimento di 350 operatori professionali del settore provenienti da tutta Italia, venerdì 4 giugno si terrà il secondo appuntamento un percorso online promosso da “Assistenti Sociali 4.0” in collaborazione con il Centro Studi “Progetto Famiglia”, alla scoperta di tecniche, strumenti e strategie per gestire al meglio le difficoltà umane e professionali del ruolo dell’assistente sociale, amplificate dalla lunga fase emergenziale causata dalla pandemia.  

“Lo scenario del Welfare è sempre più in crisi – spiega il prof. Marco Giordano, docente di Servizio Sociale all’Università Federico II di Napoli e all’Università Aldo Moro di Bari, responsabile scientifico del seminario -: al calo di risorse e all’aumento dei carichi di lavoro e si somma l’incremento di situazioni multiproblematiche che per essere affrontate richiedono competenze specialistiche e formazione continua. In questo contesto, inoltre, la pandemia di Covid-19 ha messo duramente sotto pressione la rete dei servizi sociali e sanitari, facendo esplodere la domanda di prestazioni sanitarie e di interventi sociali, creando situazioni di emergenza nell’emergenza: uno scenario in cui il tema della gestione del tempo per gli assistenti sociali va assumendo un valore pressoché assoluto, soprattutto per le sue ricadute sul piano metodologico, organizzativo e deontologico”.

“Quello del tempo è un tema di grandissima rilevanza per gli assistenti sociali ed è centrale per la nostra professione – commentano la dott.ssa Angela D’Addio, assistente sociale, mediatrice familiare, già giudice onorario presso Tribunale per i Minorenni di Napoli e la dr.ssa Annamaria Gaita, assistente sociale e docente di Servizio sociale all’Università Federico II. Eppure nei percorsi di formazione tradizionale non viene mai preso in considerazione, da qui la scelta di dedicare il secondo appuntamento a questo aspetto centrale per la professione. Il tempo, infatti, costituisce un fattore determinate per la definizione delle procedure operative, dei carichi di lavoro, delle liste d'attesa e di ciò che è considerato parte integrante del lavoro dell'assistente sociale svolto con l’utenza, si tratti di individuo singolo, nucleo familiare o gruppo, e con il territorio e intercetta due dimensioni essenziali, quella istituzionale che comprende tutte le questioni riguardanti l’organizzazione dei servizi, il mandato e la qualità delle risposte istituzionali, e quella della relazione interpersonale con le persone - utenti e colleghi  - che richiama  ai temi della responsabilità professionale, della conciliazione del tempo tra diversi soggetti e interessi. Entrambe le dimensioni sono attraversate dalla gestione del tempo individuale, ovvero sono interessate dal rapporto diverso che ognuno ha con il tempo, con la percezione e con la relazione soggettiva che modifica i comportamenti e condiziona significativamente l’operato di tutte le persone. Con la pandemia, queste tre dimensioni sono andate tutte sovraccaricandosi, spesso a discapito di quella personale, con pesanti ricadute sulle altre due”.  

Da qui la scelta di affidarsi a un coach specializzato proprio sul tema della gestione del tempo: “Affinché gli assistenti sociali possano svolgere al meglio il proprio lavoro occorre lavorare per individuare e raggiungere un nuovo equilibrio fra il tempo professionale, nelle due dimensioni evidenziate, e quello personale – spiega Emmanuele Del Piano, formatore di People3.0, società emiliana specializzata nel benessere sul posto di lavoro, e autore del libro Time Hacking -. L’emergenza Covid si è abbattuta come uno tsunami su questi professionisti e per molti la situazione emergenziale e l’impossibilità di incastrare tutto in un’agenda sempre più debordante e imprevedibile ha dato vita a seri fenomeni da burnout. L’obiettivo quindi sarà quello di condividere un percorso verso un nuovo equilibrio, distinguendo le attività consumatrici e generatrici di energie, focalizzando gli scopi che possono portare nuova motivazione nella quotidianità e individuando quegli errori quotidiani che ci conducono nella palude della procrastinazione. Lavoreremo anche per conoscere e scoprire i cosiddetti sabotatori interni: abitudini e tendenze che non siamo abituati a mettere in discussione ma che ci impediscono di gestire il tempo in maniera efficace. E, perché no, piacevole.  Alla base di questo percorso c’è l’idea di smettere di immaginare i giorni come puzzle in cui incastrare, volenti o nolenti, il massimo numero di “cose da fare” ma imparare a dosare doveri e spazi per il benessere personale, dando vita a una struttura flessibile, efficace e, in ultima analisi, piacevole”.  

Il terzo e ultimo appuntamento, infine, si terrà il prossimo 24 settembre con la relazione del prof. Gennaro Izzo, docente di Servizio Sociale all’Università Sr. Orsola Benincasa, affiancato dal dr. Andrea Di Fiore, assistente sociale, coordinatore di Assistenti Sociali 4.0, nell’incontro dal titolo: “La supervisione professionale sul processo di intervento. Bisogni, buone pratiche e percorsi di attivazione”.

Per informazioni

dr.ssa Carmela Carotenuto

tutor.formazione@progettofamiglia.org  

Tel. 380 749 3597

Per approfondimenti

Assistenti Sociali 4.0: www.facebook.com/groups/assistentisociali4.0

Centro Studi “Progetto Famiglia”: www.progettofamigliaformazione.it  

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