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Come e quando allontanare un bambino dalla sua famiglia. Linee Guida ONU
Alternative Care, principio di appropriatezza e principio di necessità. Linee Guida Onu per l’Assistente Sociale.
In quali casi allontanare un bambino?
Quando allontanare un bambino o un ragazzo dalla sua famiglia? Quando ricorrere al suo inserimento in comunità educativa, casa famiglia o in affidamento familiare? Quando avviare il percorso dell’adozione? Importanti indicazioni ci vengono offerte dalle Linee Guida Onu(scarica 2,6 Mb) sulle Alternative Care, dedicate alle misure di inserimento temporaneo dei minorenni in un contesto diverso da quello della loro famiglia. Due i principi a cui riferirsi: la necessità e l’appropriatezza.
«Due i principi a cui riferirsi: la necessità e l’appropriatezza»
Linee Guida Onu sulle Alternative Care
Pubblicate nell’ottobre del 2012, le Linee Guida Onu sulle Alternative Care, presentano un importante riferimento per l’intervento delle istituzioni e degli operatori impegnati nel settore della tutela minorile. Ma di cosa parlano queste linee? Indicano due principi intorno ai quali deve ruotare qualunque decisione di allontanamento di un bambino o di un ragazzo dalla sua famiglia e ogni azione di inserimento in comunità educative, case-famiglia o famiglia affidataria. Si tratta del principio di necessità e del principio di appropriatezza.
Principio di necessità
Il Principio di necessità, è chiaro e semplice, immediato da condividere: bambini e ragazzi hanno bisogno innanzitutto di stare con la loro famiglia. Si tratta di un diritto fondamentale, sancito con chiarezza dalla normativa in materia: il diritto alla propria famiglia.
Ciò nonostante ci sono diversificate situazioni di disagio familiare nelle quali è necessario porre in atto la complessa azione di separazione del bambino dal suo contesto perché altrimenti, se vi rimanesse, i danni che andrebbe a subire sarebbero molto gravi, tali da inficiarne il percorso di crescita. Secondo il principio di necessità, la scelta dell’allontanamento, si pone, dunque, come una sorta di “male minore” da preferire rispetto ad alternative ben peggiori.
Principio di appropriatezza
Accanto al principio della necessità, il Principio di appropriatezza degli interventi di allontanamento. Non basta, cioè, semplicemente decidere di mettere altrove quel bambino o ragazzo. Occorre valutare con estrema attenzione dove e come va realizzata questa accoglienza, cioè, qual è l'intervento più adeguato a quel caso specifico, in quel determinato momento.
Assistente sociale, presidente nazionale della Federazione Progetto Famiglia, Docente di Principi e Fondamenti del Servizio Sociale presso le Università “Federico II” di Napoli e “Aldo Moro” di Bari, Docente di Metodi e Tecniche del Servizio Sociale presso le Università della Calabria e dell’Aquila.
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