Il ruolo degli Assistenti Sociali nelle RSA

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Il ruolo degli Assistenti Sociali nelle RSA

Assistenti Sociali e Rsa: presa in carico e sostegno. Strumenti di valutazione e piano di assistenza individualizzato.

Una nuova realtĂ 

Durante il periodo del lockdown abbiamo spesso sentito parlare di RSA: Residenze Sanitarie Assistenziali, principalmente per anziani e soggetti non autosufficienti. Capiamo nel dettaglio di cosa si occupano queste strutture e che ruolo svolge l’Assistente Sociale in esse.

«I bambini e gli anziani costruiranno il futuro dei popoli: i bambini perché portano avanti la storia, gli anziani perché trasmettono l’esperienza e la saggezza della loro vita»

RSA: di cosa si tratta?

Le Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA) sono strutture dedicate ad accogliere persone anziane non autosufficienti che non hanno la possibilitĂ  di essere assistiti a domicilio. Questa specifica trova riferimento normativo nella legge 67/88 e nel DPCM 22.12.89.

La legge individua la residenza sanitaria assistenziale come una struttura extraospedaliera, per anziani e soggetti non autosufficienti, i cui standard verranno di seguito fissati, integrate con i servizi sociali e sanitari di Distretto e istituzioni di ricovero e cura in grado di provvedere al riequilibrio delle condizioni deteriorate.

E’ utile richiamare la legge regionale 15/12 poiché questa ha riequilibrato l’assetto delle titolarità delle prestazioni che non sono più intestate all’Asl, ma vengono assegnate ad esse oppure ai comuni associati in base alla prevalenza ed intensità del bisogno accertato.

Gli strumenti di valutazione

I casi di non autosufficienza si individuano attraverso le UVI (unità valutativa integrata). Questa ha il compito di stabilire caso per caso, a chi assegnare la titolarità sociale o sanitaria dei servizi e delle prestazioni da erogare. Quindi L’UVI stabilirà la titolarità del bisogno accertato e prescriverà il progetto più opportuno. 

Per stabilire questa prevalenza è indispensabile che gli operatori dispongano di strumenti di valutazione. Questi strumenti prendono il nome di SVAMA (scheda valutativa multidimensionale adulti e anziani) e SVAMDI (scheda valutativa multidimensionale disabili). 

Queste schede esaminano quattro assi relativi alla funzionalitĂ  psico-fisica e una relativa alla componente sociale:

  1. asse funzionale (autonomia nelle attivitĂ  quotidiane)
  2. asse cognitivo (capacità di espressione dell’io e capacità di relazione)
  3. asse comportamentale (capacità di controllo nelle azioni che possono nuocere a sé e agli altri)
  4. asse salute (bisogni di cure sanitarie medico/infermieristiche) 

La RSA non è a priori una soluzione finale e a "tempo indeterminato" del percorso assistenziale di un individuo. Le prestazioni residenziali hanno una durata strettamente connessa al perdurare delle condizioni di bisogno e di appropriatezza dell’erogazione. 

Il ruolo dell’Assistente Sociale nelle RSA

La figura dell’Assistente Sociale, sia della RSA sia dei Servizi sociali comunali, riveste un ruolo importante per la presa in carico e per la predisposizione del processo di aiuto. 

Uno degli obiettivi dell’assistente sociale è quello di sostenere l’anziano e la sua famiglia in uno dei momenti più delicati della vita, quale il distacco dal proprio domicilio e dalle persone care.

Nella RSA l’Assistente Sociale oltre ad accogliere l’anziano e la sua famiglia all’ingresso nella struttura, provvede alla stesura di un Piano di Assistenza Individualizzato in collaborazione con altri operatori della struttura. 

Il Piano prevede la personalizzazione dell’intervento e consente di focalizzare l’attenzione sull’anziano tenendo conto dei suoi bisogni. Anche la famiglia è coinvolta nell’attuazione del progetto individualizzato predisposto per l’anziano.

Non è semplice instaurare un rapporto fiduciario con le persone della fascia più debole, ma basta veramente poco per rendere loro felice. Gli anziani sono il frutto della nostra storia. Sono un bene da custodire e tutelare. Sono un po’ come dei libri da sfogliare, ad ogni pagina c’è una storia. “I bambini e gli anziani costruiranno il futuro dei popoli: i bambini perché portano avanti la storia, gli anziani perché trasmettono l’esperienza e la saggezza della loro vita”.

Sceral Francesca

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- Salvatore Gargiulo. Dalla parte degli ultimi - I piani di zona e le nuove regole che tutelano i diritti sociali in Campania. Cap V

- Assistente Sociale con te - l’assistente sociale nelle RSA

- Responsabilities of social workers in elderly homes- Ashley Miller

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Se sei interessato a raccontare la tua esperienza o le tue riflessioni di assistente sociale siamo lieti di pubblicare un tuo articolo sul nostro blog. Per maggiori informazioni contatta la dott.ssa Serena Vitale (redazioneblog@progettofamiglia.org)
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