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Effetti psicologici e sociali della separazione. Appoggio emotivo, comunicazione adatta ed efficace, stabilità psichica, maturità differente.
Ha sempre un impatto negativo?
Se ben gestita, non sempre la separazione determina effetti psicologici negativi sui figli. Testare una separazione non è sconvolgente per i figli di quei genitori che riescono a mantenere vivo il legame parentale, continuando ad educare il minore e non mettendo in secondo piano ciò di cui ha quotidianamente bisogno. A volte capita che uno dei due genitori cerchi “appoggio emotivo” da parte del figlio, in alcuni casi anche in forma patologica, e questo può causare un problema psicologico nei bambini (alienazione parentale).
«Non esiste cosa peggiore per un minore che vivere senza l'affetto di uno dei due genitori»
Controllare la paura
La separazione però, seppur controllata, è sempre un evento d’impatto per il minore che inevitabilmente si trova catapultato in uno scenario di vita diverso da quello vissuto fino al giorno prima.
Questo cambiamento solitamente, determina una sofferenza psicologica per il bambino per questo è importante che si comunichi con loro in modo adeguato, che venga utilizzato un linguaggio adatto alla loro età ma soprattutto è importante fargli capire che ciò che sta accadendo tra i genitori non va ad intaccare la loro capacità genitoriale nei suoi confronti.
Bisogna aiutare i figli a controllare la paura e il dolore dettati dalla situazione.
In caso di forte conflittualità
I bambini in questi casi tendono a sentirsi impotenti e quindi responsabili dell’accaduto, soprattutto quando i litigi tra i genitori riguardano lui stesso. Tutto questo intacca inevitabilmente la stabilità psichica del minore, portandolo ad essere addirittura più sensibile rispetto a tutti gli altri bambini.1
In base agli studi svolti durante il mio corso di Laurea triennale in Scienze della formazione e del Servizio Sociale, ritengo opportuno precisare come gli effetti della separazione tendano a variare a seconda dell’età del bambino.
Sicuramente le conseguenze di tale evento non saranno le stesse se il minore ha 3 anni o se ne ha 10, indubbiamente ci si troverebbe di fronte ad una maturità differente che porterebbe il bambino a comprendere più o meno fatti durante la separazione.
Se la separazione è particolarmente conflittuale, un bambino al di sotto dei 3 anni vivrebbe l’evento separazione in modo molto traumatico, lo vedrebbe come un abbandono e questo implicherebbe problemi psichici a livello di sviluppo, di apprendimento linguistico e un ritardo nel fare proprie alcune abilità psicomotorie.
Più il bambino crescerà e più capirà la realtà dei fatti, già a 6 anni capirà il vero significato del temine “separazione” e intorno ai 10/13 anni cercherà di essere empatico provando a capire cosa stanno affrontando i suoi genitori.2
Ma quali sono i problemi sociali?
E' stato confermato come i figli di genitori separati cerchino di essere più indipendenti, di avere una propria autonomia e soprattutto di frequentare maggiormente i propri amici rispetto ai loro coetanei con genitori non separati.
E' stato anche dimostrato come coloro che hanno un rapporto particolarmente difficile con il padre sono i figli maschi e in alcuni casi risulta anche che tutti quelli che hanno avuto problemi a scuola hanno potuto risolvere le loro difficoltà solo attraverso psichiatra o psicologo.3
A livello sociale, in caso di separazione conflittuale, il bambino può vivere un mix di emozioni tra cui ansia, paura, rabbia e molte altre. Tutti questi sentimenti determinano spesso isolamento sociale, ansia sociale ma anche uno stile di vita scorretto come uso di droga, alcool ecc..
Al primo posto
Per questo motivo la cosa migliore è utilizzare una comunicazione efficace con i propri figli, aiutarli a capire che il rapporto di coppia non è più quello di un tempo, ma ciò che resta intatta è la capacità di essere genitori.
Non esiste cosa peggiore per un minore che vivere senza l'affetto di uno dei due genitori. È importante che i bambini sappiano che al primo posto ci saranno sempre loro.
«Hai mai guardato negli occhi un bambino con i genitori separati o senza uno dei due? È come se fosse un po' più grande. Un po' più grande dei grandi». (Alessandro D'Avenia)
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