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Discordanza lavoro-persona. Strategia organizzativa: analisi del personale, procedure gestionali, obiettivi stabiliti. Armonia e prevenzione.
Rispondere efficacemente
Le iniziative per prevenire il burnout sono in continuo cambiamento e questo per far fronte all’esigenza dell’organizzazione di dover rispondere in modo efficace alle tensioni che si presenteranno.
« Nel mondo lavorativo odierno la prevenzione del burnout è fondamentale, seppur non semplice»
La prospettiva organizzativa per prevenire in burnout
Tale prospettiva ha una visione a lungo termine, adottata sia a livello individuale che organizzativo. L’approccio organizzativo fa riferimento alla discordanza lavoro-persona, analizzandola dal punto di vista del posto di lavoro e non del lavoratore. Si presentano le sei aree della vita organizzativa:
· Carico di lavoro
· Controllo
· Ricompense
· Senso di comunità
· Equità
· Valori
Le sei aree della vita organizzativa vanno ad incidere sull’impegno nel lavoro e vengono influenzate dai processi e dalle strutture gestionali. L’impegno nel lavoro tende ad essere influenzato da:
· Energia
· Coinvolgimento
· Efficienza
Un’efficace strategia organizzativa
Per prevenire il burnout una delle strategie organizzative più efficace prevede un’analisi del personale sugli aspetti più rilevanti della loro vita aziendale. In questo caso è indispensabile effettuare un’analisi del personale e sulla buona fruibilità di informazioni legate a quanto sta accadendo.
In questo modo si pone un intervento accurato su i livelli di burnout e sull’impegno tra il personale per combatterlo, per poi andare ad interagire sulla discrepanza lavoro-persona che ritroviamo riprendendo le sei aree della vita organizzativa. Successivamente riprendendo le sei aree interveniamo anche sulle procedure gestionali dell’azienda.
La strategia prevede anche una seconda fase, che tende a stabilire gli obiettivi da seguire con continuità. In questo caso viene preso in considerazione il dover migliorare la comunicazione in tutto l’apparato organizzativo (tra dipendenti e dipendenti; dipendenti e gestione)
Si desume la necessità di attuare cambiamenti organizzativi che portino ad un mutamento dell’impegno lavorativo e prevengano il burnout. Infine si tende a definire che per garantire l’efficacia della strategia è necessaria la partecipazione attiva di ogni soggetto, sia dipendenti che dirigenti.
L’obiettivo primario di una strategia organizzativa efficace
In conclusione si vuole chiarire che mettendo in atto strategie organizzative efficaci si crea armonia tra i lavoratori e il loro lavoro, passaggio fondamentale per prevenire il Burnout. Intervenire sull’assertività, sull’energia e sulla pazienza aiuterà i lavori a relazionarsi con il sistema aziendale, andando ad agire direttamente sul settore organizzativo.
Cercare di focalizzare l’interesse e l’intervento sull’impegno inciderà sulle capacità organizzative e porterà i lavoratori ad essere parte attiva dell’organizzazione.
Nel mondo lavorativo odierno la prevenzione del burnout è fondamentale, seppur non semplice. Questo sarebbe raggiunto se tutte le persone si impegnassero nel progresso organizzativo dell’azienda, ottenendo in questo modo luoghi di lavori produttivi, flessibili, ma più di tutti umani.
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